giovedì 12 novembre 2015

Un ricercatore di due secoli fa e i suoi appunti


"Sfoglio svogliatamente gli articoli sui quali sto lavorando. Dalle pagine di: "Comparison of On-Demand vs Planned etc." esce un tuo capello. Il ricordo della felicità, si può ancora chiamare felicità? Può essere. Ma senza la tua voce, il respiro, lo sguardo e il silenzio.
Lo lascio lì, tra "results" e "conclusions". Forma una sottile linea scura sulla pagina. Ha il tuo DNA di quando sei nata. Il resto è a miglia da qui. Confonde, unisce e spezza le parole, come fossi tu da bambina che prova a scrivere "hello".

 Jesse Ramsden (1735–1800)

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