mercoledì 1 ottobre 2014

Cose che non capisco bene

Perché si tiene sollevato il colletto della polo?

Perché, quando è il mio turno di prelevare e stendere il bucato, esso fuoriesce dall'oblò della lavatrice come un'unica massa informe, multicolore e minacciosa?

Posto che fare il "lavoro" del comico non è propriamente come lavorare nel settore metalmeccanico. O forse non è come lavorare tout court stante l'incommensurabilità dei compensi; in altre parole, grasso che cola, sarebbe doveroso accontentarsi. Posto anche che all'inizio di detta carriera ogni aspirante comico, senza esclusione alcuna, fa uso di una retorica del genere che prevede un approccio molto contestatario. Strenuo difensore di valori ed ideali, si erge donchisciottesco, puro e duro, solo contro tutto e contro tutti gli ordini ed i sistemi costituiti; politici, economici e financo morali.
Perché, dunque, raggiunto l'agognato successo e le prime migliaia di euro, prende i voti da testimonial e fa propaganda per chiunque lo paghi? Tipicamente, fra l'altro, per banche o gestori di telefonia, imprese che, esprimendo l'etica in cifre, sono notoriamente molto corrette, amichevoli e bendisposte nei rapporti con gli utenti. I quali, peraltro, fattisi pubblico applaudono gioiosi.
Cari testicolial, prendetevelo nella rettorica!

Perché le sequenze al ralenti funzionano sempre?
E perché, quindi, se è vero che c'è persino qualche idiota che tenta di emulare Batman, nessuno prova ad emulare alcunché al ralenti?

Già istruiti e minacciati, i miei familiari non mi fregeranno di alcun necrologio. Se chicchessia, comunque, tradirà questo preciso desiderio ed includerà le parole: "indi proseguirà...", deve sapere che io risorgerò. E saranno cazzi suoi!
A proposito: perché non mi sarà concessa, suppongo, la possibilità di essere deposto nella bara in posizione prona, quella da me prediletta per tutta la vita per il sonno temporaneo?
Sul fianco?

Perché, essendo la tibia un osso molto, molto esposto ed indifeso, è stato inventato il gioco del calcio?

Perché, dopo aver pronunciato la frase: "... comunque non si preoccupi, nonostante il referto vedremo di fare qualcosa", il medesimo soggetto riesce a pronunciare le parole: "... fanno duecentocinquanta"?

Perché gli americani, nei film o nelle serie televisive, non appena rincasati aprono il frigorifero, mentre gli italiani, nei film o nelle ser... (uhm... lasciamo perdere) accendono la TV?

Perché non riesco ad immaginare lo sci se non come uno spropositato impegno fisico, aggravato da strudel e grappini, al fine di ottenere un risultato che sta tra il circo e l’asilo?

Perché, quando trasmettono una partita di calcio in TV e contemporaneamente un documentario sull’alimentazione estiva degli Inuit, un essere pensante mediamente evoluto non dovrebbe porsi il problema della scelta?

Perché il numero dei bottoni sulle maniche delle giacche continua ad aumentare?


Perché quest'uomo,






















che lavora qui
e vanta un curriculum che esiste unicamente in lingua svedese,








nel 2013 ha candidato Roberto Vecchioni al premio Nobel per la letteratura?