venerdì 28 agosto 2015

Cose che non capisco bene

Perché "ho visto le menti migliori della mia generazione"  pronunciare la parola "lochescion" senza provare vergogna, anzi, con malcelata spavalderia?

Perché, se Dio è creatore dell’universo tutto, il mio prete di catechismo nulla sapeva della speciale bellezza della precessione degli equinozi, ogni cosa, invece, riguardo le agevolazioni tariffarie per gli scout?


Perché, sei mi sei stato dietro per tutto il rettifilo, mi sorpassi dentro la rotonda? 

domenica 16 agosto 2015

Roberta Bruzzone: criminologa 

I conduttori: Eleonora Daniele e Salvo Sottile










ESTATE IN DIRETTA del 13 agosto 2015, RAI 1, conduttori: Eleonora Daniele e Salvo Sottile

Conduttore: linea a Eleonora dall'altra parte dello studio.

Conduttrice: Il sogno di Eligia era diventare mamma, era all'ottavo mese di gravidanza, stava vivendo il momento più bello della sua vita. La sera del 19 gennaio la giovane infermiera di Siracusa e la sua bambina perdono la vita e tutto finisce nella maniera più tragica. Guardate questa ricostruzione; fra pochissimo avremo un collegamento con la famiglia di Eligia e ci sarà anche l’avvocato e la Bruzzone che invece è consulente di parte della famiglia.

Ricostruzione (in sintesi)
Il marito Christian avrebbe raccontato che la moglie era a letto con lui e si sarebbe sentita male durante il sonno. Alle 23.30 parte una chiamata al 118: sua moglie sta male, non respira; chiari segni di asfissia, in arresto cardiocircolatorio.
Al Pronto Soccorso moriranno entrambe. La Procura indaga gli infermieri ed il ginecologo. Si pensa ad un caso di malasanità.

Collegamento con la famiglia di Eligia
Il papà: Eligia è morta da sette mesi, di una morte violenta […]
I comportamenti che ci sono stati dopo la morte, i colpi in testa […]
Questo sacrilegio non andava fatto.

La sorella Luisa
Lui spesso diceva prima della morte “voi non sapete realmente chi sono io”, dopo la morte “Eligia sa cose che voi non saprete mai”. […]
Rivolta all'avvocato in studio: della sua solidarietà e anche della solidarietà del suo assistito, noi non l’accettiamo, non ce ne facciamo niente […]
Se io sono innocente, ho perso moglie e una figlia lo vado a dimostrare anche al Padre Eterno.

Avvocato Scuderi (in studio)
… significa, noi riteniamo che la povera ragazza non fosse morta in quel momento. Non è finita qui…

La Conduttrice, interrompendolo
Non ho molto tempo avvocato le chiedo di essere breve

Avvocato Scuderi
… la bambina, il feto, nel momento in cui viene trasportata in ospedale, viene accertato che ha ancora dei flebili segni di vita […]

Consulente della famiglia (Roberta Bruzzone in studio)
Posso dirvi in base agli elementi che ho esaminato, in primis chiaramente il reperto autoptico stabilito sulla salma di Eligia che quanto riferito si discosta totalmente dalle conclusioni a cui è pervenuto il medico legale del Pubblico Ministero che invece si dice certo della vitalità delle lesioni al capo, multiple, non si tratta di una singola caduta ma sicuramente di una serie di colpi […]
L’epoca della morte è da anticipare … intorno all'una, una e trentuno se non ricordo male… la morte è già sopravvenuta.

Avvocato Scuderi
La povera Eligia è giunta in ospedale intorno alla mezzanotte.

Consulente della famiglia (Roberta Bruzzone)
Già ampiamente deceduta… è già morta in casa.

Avvocato Scuderi.
La tesi è che la ragazza fosse ancora in vita, che le manovre di rianimazione che sono robuste… Ci sono soltanto delle ecchimosi… grandi come un’albicocca quindi diciamo di dimensione ridotta…

Consulente della famiglia (Roberta Bruzzone)
Mica tanto ridotta…

Avvocato Scuderi
Le ferite sono state create dalle manovre di rianimazione e dal trasporto.

Consulente della famiglia (Roberta Bruzzone)
Non può essere questa la causa.

Il padre di Eligia in collegamento
Guardi avvocato, dentro casa c’ero io, Ardita Agatino, papà di Eligia. Eligia è arrivata in ospedale già morta. Alle 12,01 i pompieri…

Avvocato Scuderi, interrompendolo
Signor Agatino, ma se lo stesso…

Il padre di Eligia, interrompendolo
Amico mio, è inutile, tacete, perché tu Eligia non l’hai conosciuta mai, sei un parente di Christian e lo devi difendere, sei lo zio, il cugino, sei cresciuto alla Borgata Santa Lucia a Siracusa e lo devi difendere.

La conduttrice
… chiedo scusa, ma altrimenti i nostri telespettatori da casa non riescono a seguire bene, siccome ho trenta secondi, avvocato una risposta brevissima, devo lanciare la pubblicità.

Avvocato Scuderi
L’ora della morte certificata, quella incontestabile dell’una e trentuno è l’ora della morte che viene inglobata nella relazione consulenziale resa…

La conduttrice, interrompendolo
In trenta secondi però avvocato…

Consulente della famiglia (Roberta Bruzzone)
L’epoca della morte è da anticipare di almeno un’ora.

La conduttrice
Ritorneremo su questo caso, è il terzo collegamento che facciamo con la famiglia, ci sta a cuore questo caso, ci sta a cuore davvero di sapere cosa sia successo ad Eligia ed alla bambina che non è mai nata. Andiamo in pubblicità, ci ritroviamo fra pochissimo.

Musica, sigla.

Di nuovo in Studio dopo la pubblicità.

I conduttori alternandosi:

Ma vogliamo ringraziare in nostro Vincenzo ispettore di studio…
Vincenzo, Vincenzo! eccolo qua, vieni qua Vincenzo, vieni qua, vieni, eccolo là, Vincenzo, le nostre maestranze di via Teulada, evviva!
C’è il video, il video!
C’è un gatto che va… c’è un cane che insegue un gatto e il gatto cosa fa? È andato sul surf…
C’è il rallenti, il rallenti, rivediamo la scena, gatto che scappa, saltino sul surf… e il cane frena di colpo perché dice io sull'acqua non ci vado, più intelligente il gatto del cane.

Grazie per averci seguito anche oggi, ci rivediamo domani.

sabato 15 agosto 2015

Quando ebbe il malore, tentò di accostare l'auto sulla destra. Intuì trattarsi di un attacco importante, forse definitivo. Istantaneamente perse coscienza e in meno di un minuto morì.
Le ultime parole che l'uomo portò con sé, viste confusamente su un cartello all'angolo dell'incrocio, furono: vendesi area edificabile con progetto approvato.

mercoledì 5 agosto 2015


'sto beota estivo

 

Sto beota e vacante da me stesso,

tra una mammella unta che si ustiona    

e chi arranca alla duna del mojito

incluso nel pacchetto.

A settemila chilometri da qui,

m'interrogo davanti al mare mosso,

avrò ben chiuso l'anta del mio cesso?