sabato 15 giugno 2013

After Earth



After Earth (2013, regia di M. Night Shyamalan, con Will Smith e Jaden Smith)

Mille anni dopo la catastrofe che ha spopolato la Terra, il generale Raige e suo figlio Kitai, in missione spaziale, precipitano proprio sul nostro vecchio pianeta. Poiché il genitore è ferito, il ragazzo dovrà recuperare da solo, tra mille pericoli, uno strumento essenziale: lo scaldapappa.
Ultimo dei film sul catastrofismo, After Earth  rinnova il ricordo dell'antesignano del genere: "The day after" (1983), con variante nucleare.                          
A distanza di trent'anni il genere, bolsissimo, fatica persino a rinnovare i titoli.
L'ho rivisto ultimamente in TV.
Nei primi dieci minuti viene somministrata la vita quotidiana di una comune famiglia americana. L'eccitazione che ne deriva provoca la domanda: “ma la bomba, la bomba..., perché tarda?”.
Fortunatamente, lo sviluppo dell'ingegnosa trama solleva riflessioni meno banali:
 “chi la fa, l’aspetti”, “figliolo, un giorno tutto questo sarà tuo”.
“Mio Dio, ti supplico, fa che quel giorno sia in giro con l’automobile aziendale”.

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