Due notizie che
la stampa locale non ha potuto trascurare a proposito dell'ultima tappa del
Giro d'Italia che si è svolta a Brescia.
La prima: ha vinto Vincenzo Niboli. (Giornale di Brescia, 27.5.2013)
La seconda (presumo al fine di eccitare gli animi
nell'attesa della volata finale): Umberta Gussalli Beretta "paludata collezionista e ambasciatrice charity, non sarà in
piazza Garibaldi,(al traguardo) ma
brinderà all'evento con uno squisito Rosé". Lei medesima di seguito
precisa: "Lo produce l'azienda
agricola di mio marito. Alla cerimonia esclusiva allestita in Loggia ieri sera,
(sede del Comune) in onore del Giro,
lo hanno sorseggiato tutti". (Corriere Brescia, 25.5.2013).
Ambasciatrice de ché?
In osservanza delle doti di discrezione e sobrietà delle
genti bresciane, vi sarei grato se non commentaste questo post.
Nello sprint finale ha avuto la meglio Mark Cavendish. La
classifica generale vede al secondo posto Rigoberto Uran Uran.
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